Curricolo di Scuola
Il nostro Istituto è chiamato ad esercitare un ruolo attivo nella costruzione della propria offerta formativa con la proposta di un proprio progetto educativo e didattico, che integri le istanze normative derivanti dalle indicazioni europee e nazionali.
Dopo aver espresso la propria identità culturale e progettuale attraverso la redazione del PTOF, la comunità scolastica costruisce il Curricolo d’Istituto, che, riprendendo la definizione data da Michele Pellerey, è “l’insieme delle esperienze di apprendimento che una comunità scolastica progetta, attua e valuta in vista di obiettivi formativi esplicitamente espressi”. Il curricolo è quindi lo strumento operativo, su cui si misura la concretamente la capacità di realizzare il progetto educativo e culturale della nostra scuola.
La matrice di traguardi per lo sviluppo delle competenze è la proposta di una trama unitaria all’interno della quale innestare i traguardi della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria che vengono poi declinati nelle specifiche programmazioni. All’interno delle tre aree: linguistico- artistica-espressiva, antropologica, matematico-scientifico-tecnologica sono stati definiti i campi di esperienza della Scuola dell’Infanzia e tutte le discipline della Scuola Primaria. Nello specifico di ogni disciplina sono state definite in modo analitico profili di competenza e obiettivi didattici. In tal modo il curricolo comprende il contenuto dell’offerta formativa, delineando un percorso che procede dall’ingresso nella Scuola dell’Infanzia al termine della Scuola Primaria. La globalità dell’impianto del curricolo e dell’azione formativa che ne deriva si rivela soprattutto attraverso la sua costruzione verticale, realizzata mediante la scelta di curare la progressione tra i tre gradi di istruzione con la formazione di gruppi di lavoro di docenti afferenti agli ambiti disciplinari dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo.
Tutte queste scelte sono state operate per concepire il curricolo come uno strumento effettivo di progettazione per ogni docente.
Il risultato è un curricolo pensato come uno strumento in progress, da sottoporre alla prova dei fatti, e quindi a valutazione e validazione, sulla base della sua aderenza, incisività e forza interpretativa della prassi didattica del docente. Attraverso il processo così delineato il curricolo si configura come un punto di riferimento imprescindibile, tradotto nella forma di un documento che esplicita l'organizzazione puntuale delle esperienze formative, costruite volta per volta dagli operatori scolastici, in collaborazione con le altre componenti, per un determinato gruppo e per ogni singolo alunno, allo scopo di promuovere lo sviluppo e la formazione della persona sul piano educativo, didattico ed esperienziale.
Il Curricolo di Istituto diventa quindi:
- l’effettivo “programma della scuola”;
- la piattaforma e l’origine su cui s’innestano e si inverano le progettazioni delle unità di lavoro formativo, l’organizzazione di compiti complessi, la stesura di rubriche valutative;
- la risorsa per passare dall’ottica della dimensione insegnamento/apprendimento per contenuti alla prospettiva che privilegia l’ottica delle competenze e conoscenze/abilità;
- un’opportunità di lavoro per strutturare specifici “strumenti di valutazione” degli apprendimenti e dei loro processi, soprattutto nella prospettiva della “certificazione” delle competenze;
- un’opportunità per la validazione del processo d’insegnamento/apprendimento.